Regolamento regionale n. 1 del 06 maggio 1976  ( Vigente )
"Regolamento organico provvisorio dell'E.S.A.P. ".
(B.U. 20 luglio 1976, n. 30)

Art. 1. 
1. 
Per l'attuazione dei programmi indicati nella legge istitutiva 24/4/74 n. 12, l'Ente di Sviluppo Agricolo del Piemonte (E.S.A.P.) sara' dotato per la fase di primo di 1° impianto, ai sensi della legge regionale 26 maggio 1975, n. 35 , del seguente personale:
a) 
n. 1 funzionario con la qualifica di Capo Settore;
b) 
n. 4 funzionario con la qualifica di Capo Servizio;
c) 
n. 4 funzionario con la qualifica di Istruttore;
d) 
n. 3 funzionario con la qualifica di Segretario;
e) 
n. 4 funzionario con la qualifica di Operatore specializzato;
f) 
n. 2 funzionario con la qualifica di Operatore.
2. 
L'Ente si avvale di una direzione dalla quale dipendono i seguenti uffici:
 
1) Servizio di segreteria generale.
 
2) Sevizio di pianificazione territoriale.
 
3) Sevizio problemi di mercato.
 
4) Servizio patrimonio progetti.
 
5) Servizio Amministrazione.
 
SERVIZIO DI SEGRETERIA GENERALE

Sono assegnate alla competenza del Servizio Segreteria generale:
a) 
Segreteria del Presidente
b) 
Assistenza al Direttore per quanto attiene alle funzioni dello stesso di responsabilita' degli adempimenti relativi alle deliberazioni degli Organi dell'Ente ed all'esercizio di tutte le altre funzioni del Direttore demandate ai regolamenti interni.
c) 
La stampa, la documentazione, l'informazione.
d) 
I rapporti esterni.
e) 
Gruppi di lavoro.
 
Al servizio di Segreteria e' assegnato oltre il Direttore dell'Ente che e' il responsabile, il seguente personale:
 
1) n. 1 funzionario con la qualifica di Istruttore;
 
2) n. 1 funzionario con la qualifica di Segretario;
 
3) n. 1 funzionario con la qualifica di Operatore specializzato;
 
4)n. 1 funzionario con la qualifica di Operatore.
 
SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Sono assegnate alla competenza del servizio pianificazione territoriale:
 
1) proposte di zonizzazione del territorio della regione ai sensi della lettera a) dell'art. 2 della lex 24/4/74 n. 12 della Regione Piemonte.
 
2) piani zonali agricoli ai sensi della lettera b e c) dell'art. 2 della sopracitata legge.
 
3) irrigazione.
 
4) ricomposizione fondiaria: lettera c) dell'art. 2 della citata legge.
 
5) terre incolte.
 
6) funzioni dell'E.S.A.P. in quanto organismo di intervento fondiario previsto dalla legislazione nazionale o della Regione Piemonte.
 
7) infrastrutture civili.
 
8) applicazione direttive C.E.E.
 
9) altre funzioni in ordine alla pianificazione territoriale demandate da leggi o regolamenti comunitari, nazionali, regionali.
 
Al servizio pianificazione territoriale e' assegnato il seguente personale:
a) 
n. 1 funzionario con la qualifica di Capo Servizio;
b) 
n. 1 funzionario con la qualifica di Istruttore;
c) 
n. 1 funzionario con la qualifica di Segretario;
d) 
n. 1 funzionario con la qualifica di Operatore specializzato.
 
SERVIZIO PROBLEMI DI MERCATO

Sono assegnate alla competenza del servizio problemi di mercato:
a) 
le azioni promozionali per la costruzione e organizzazione di infrastrutture produttive e per le iniziative nel settore della valorizzazione, commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli alimentari (anche in ottemperanza della lettera f) dell'art. 2 della legge 24/4/74 n. 12 ).
b) 
le partecipazioni (anche finanziarie) dell'E.S.A.P. alle iniziative sopraddette. la predisposizione di programmi e piani per settore o per singole colture e attivita' zootecniche ai sensi del punto d) dell'art. 2 della citata legge.
c) 
Sostegno della Cooperazione e dell'associazionismo ai sensi dell'art. 2 della citata legge lettera i).
 
Al servizio problemi di mercato e' assegnato il seguente personale:
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Capo Servizio;
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Istruttore;
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Segretario;
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Operatore specializzato.
 
SERVIZIO PATRIMONIO PROGETTI

Sono assegnate alla competenza del servizio patrimonio progetti:
 
- progetti di irrigazione e bonifica e di altre opere indicate dal Consiglio di Amministrazione.
 
Al servizio patrimonio progetti è assegnato il seguente personale:
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Capo Servizio;
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Istruttore;
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Operatore.
 
SERVIZIO AMMINISTRAZIONE

Sono assegnate alla competenza del servizio amministrazione:
 
1 - fidejussioni ai sensi della legge istitutiva e di altre disposizioni comunitarie, nazionali e della Regione Piemonte.
 
2 - amministrazione generale dell'Ente (bilancio, contratti, convenzioni, cassa, ecc.)
 
3 - personale.
 
Al servizio amministrazione e' assegnato il seguente personale:
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Capo servizio;
 
n. 1 funzionario con la qualifica di Operatore specializzato.
3. 
Qualora in sede di primo impianto non risultino coperti i posti dell'organico provvisorio, ai sensi del 3° comma dell' art. 2 della legge regionale 26 maggio 1975 n. 35 , si procede all'assunzione del personale, compreso il Direttore mediante pubblico concorso ai sensi della legge regionale 12/8/74 n. 22 con le modalita' indicate nei successivi articoli.
Art. 2. 
 
Il Direttore dell'Ente e' nominato dal Presidente della Giunta Regionale, previo l'esperimento di pubblico concorso per titoli ed esami indetto dalla Giunta Regionale, ai sensi dell' art. 11 della legge 24/4/1974 n. 12 della Regione Piemonte.
 
Il Direttore sovraintende al personale ed al funzionamento degli Uffici, e' responsabile del Servizio di segreteria generale, cura, sotto la vigilanza e l'indirizzo del Presidente gli adempimenti relativi alle deliberazioni degli organi dell'Ente ed esercita tutte le altre funzioni demandategli dai regolamenti interni.
 
Il Direttore e' il segretario del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.
Art. 2 bis. 
 
Il contenuto professionale delle qualifiche funzionali del personale e' quello previsto dall' art. 4 della legge della Regione Piemonte 12 agosto 1974 n. 22 .
Art. 3. 
 
Le condizioni e le modalita' dei concorsi pubblici per l'accesso agli impieghi nell'Ente cosi' come, il contenuto delle prove di concorso, sono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione dell'Ente di Sviluppo Agricolo del Piemonte; dalla Giunta Regionale per il concorso a Capo Settore, sulla base delle norme contenute nel presente regolamento.
Art. 4. 
 
I requisiti generali per la partecipazione ai concorsi:
a) 
essere cittadini italiani;
b) 
aver compiuto il 18° anno di eta' e non aver superato il 32°. Per le categorie di candidati dei quali leggi speciali prevedano deroghe, il limite massimo di eta' non puo' superare, anche in caso di cumulo di benefici, i 45 anni di eta'. Nessun limite di eta' e' prescritto per i dipendenti del pubblico impiego titolari di posto di ruolo;
c) 
buona condotta;
d) 
godere dei diritti politici;
e) 
essere fisicamente idonei all'impiego;
f) 
avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
g) 
essere immuni penalmente, ai sensi dell'art. 8 T.U. 3/3/1934 n. 383 e successive modificazioni.
 
I requisiti previsti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
 
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico ai sensi dell'art. 127 lettera d), del Testo Unico approvato con D.P.R. 10/1/1957 n. 3 .
 
I bandi di concorso, approvati dal Consiglio di Amministrazione, ed il bando per il concorso a Capo Settore, approvato dalla Giunta Regionale, oltre a contenere le indicazioni dei requisiti suddetti , indichera' il titolo di studio e gli altri requisiti specifici richiesti per la partecipazione al concorso tenendo conto delle disposizioni contenute negli articoli seguenti.
Art. 5. 
 
Per la partecipazione al concorso a posto della qualifica di Capo Settore , sono richiesti i seguenti requisiti specifici:
a) 
laurea in scienze agrarie o forestali o scienze politiche o architettura o economia e commercio;
b) 
esperienza professionale di almeno 15 anni nel settore del Pubblico Impiego al livello direttivo o di 5 anni nella qualifica regionale immediatamente inferiore, preso la Regione Piemonte o l'Ente.
Art. 6. 
 
Per la partecipazione ai concorsi a posto della qualifica di Capo Servizio che comporti l'espletamento di mansioni di carattere amministrativo e' richiesta:
a) 
laurea in legge, o in scienze politiche, o in economia e commercio.
b) 
esperienza professionale di almeno 12 anni nel settore del Pubblico Impiego a livello direttivo o di 5 anni almeno nella qualifica di Istruttore nella Regione Piemonte o nell'Ente. Compatibilmente con le caratteristiche dei posti messi a concorso possono altresi' accedere alla qualifica di Capo Servizio gli impiegati della Regione in possesso del diploma di Istruzione secondaria di 2° grado con una anzianita' di almeno 8 anni maturata nella qualifica di Istruttore.
 
Per la partecipazione ai concorsi a posto della qualifica di Capo Servizio che comporta l'espletamento delle mansioni tecniche e' richiesta:
[1]
a) 
laurea in ingegneria o in scienze agrarie o forestali per il servizio patrimonio progetti; laurea in scienze agrarie o forestali o veterinaria o scienze politiche o economia e commercio o architettura per il servizio di pianificazione territoriale e problemi di mercato;
b) 
esperienza professionale di almeno 12 anni nel pubblico impiego a livello direttivo o di 5 anni almeno nella qualifica di Istruttore nella Regione Piemonte o nell'Ente. Compatibilmente con le caratteristiche dei posti messi a concorso possono altresi' accedere alla qualifica di Capo Servizio gli impiegati regionali in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado con un anzianita' di almeno 8 anni maturata nella qualifica di Istruttore.
Art. 7. 
 
Per la partecipazione ai concorsi a posto della qualifica di Istruttore che comporta l'espletamento di mansioni di carattere tecnico presso i vari servizi dell'Ente sono richiesti:
a) 
laurea in scienze agrarie o forestali o in veterinaria o in scienze politiche o economia e commercio o architettura per i servizi di pianificazione territoriale, problemi di mercato e segreteria generale; la laurea in scienze agrarie o forestali o in ingegneria per il servizio patrimonio progetti.
 
Compatibilmente con le caratteristiche dei posti messi a concorso, possono accedere alla qualifica di Istruttore anche gli impiegati della Regione Piemonte o dell'Ente con una anzianita' di almeno 5 anni maturata nella qualifica immediatamente inferiore.
Art. 8. 
 
Per la partecipazione ai concorsi a posti di Capo Settore Caposervizio ed Istruttore possono essere richieste oltre le lauree citate, altre lauree giudicate equipollenti dal Consiglio di Amministrazione, per il Caposervizio e Istruttore e dalla Giunta Regionale per il Caposettore.
Art. 9. 
 
Per la partecipazione ai concorsi per la qualifica di Segretario e' richiesto il diploma di scuola media superiore. Compatibilmente con le caratteristiche dei posti messi a concorso, possono accedere alla qualifica di Segretario gli impiegati della Regione Piemonte o dell'Ente in possesso del diploma di istruzione secondaria di 1° grado con una anzianita' di almeno 5 anni maturata nella qualifica di operatore specializzato o operatore.
Art. 10. 
 
Per la partecipazione ai concorsi per la qualifica di operatore specializzato e' richiesto il titolo di studio di scuola media inferiore e la dimostrazione di saper svolgere una o piu' mansioni tra quelle elencate nell' art. 4 della legge 12 agosto 1974 n. 22 della Regione Piemonte.
Art. 11. 
 
Per la partecipazione ai concorsi per la qualifica di Operatore e' richiesto il titolo di studio di scuola media inferiore di 1° grado.
 
Il bando di concorso deve indicare inoltre per ciascuna qualifica e per le singole mansioni comprese nella stessa:
 
- il numero dei posti messi a concorso ed il trattamento economico.
 
- il programma e le materie d'esame nel rispetto delle seguenti normative:
 
1) Qualifica di Capo Settore.

Materie d'esame: - Principi di economia politica - Economia e politica agraria. - Principi di politica economica con particolare riguardo alla programmazione economica e pianificazione territoriale. Conoscenza delle esperienze, al riguardo, della Regione Piemonte - Diritto Costituzionale, Istituzioni di Diritto Regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte. Legislazione agricola della Regione Piemonte. - Diritto amministrativo. - Tecnica della commercializzazione dei prodotti agricoli.

Prova d'esame: - Una prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Una prova orale vertente sulle materie d'esame.
 
3) qualifica di Capo Servizio richiesta dal servizio Amministrazione.

Materie d'esame: - Principi di economia politica. - Economia e politica agraria. - Principi di politica economica con particolare riguardo alla programmazione economica e pianificazione territoriale. Conoscenza, al riguardo, delle esperienze della Regione Piemonte. - Diritto Amministrativo. - Diritto fiscale. - Diritto Costituzionale. - Diritto Regionale. - Diritto agrario. - Diritto del lavoro. - Scienza delle finanze e diritto finanziario. - Contabilita' di Stato e della Pubblica Amministrazione.

b) Prova d'esame: - Una prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Una prova orale vertente sulle materie d'esame.
 
4) Qualifica di Capo Servizio richiesta per il servizio Patrimonio Progetti:

Materie d'esame: - Elementi di economia politica. - Elementi di economia e politica agraria. - Elementi di politica economica con particolare riguardo alla programmazione economica e alla pianificazione territoriale. Conoscenza, al riguardo, delle esperienze della Regione Piemonte. - Diritto Costituzionale ed Istituzioni di Diritto Regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte. Legislazione agricola della Regione Piemonte. - Diritto agrario. - Tecnica delle industrie agrarie. - Tecnica della bonifica e della irrigazione. - Tecnica delle costruzioni.

Prova d'esame: - Prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Prova orale vertente sulle materie d'esame. - Prova pratica: svolgimento di un progetto.
 
7) Qualifica di Segretario richiesta dai vari servizi:

Materie d'esame: - Elementi di economia e politica agraria. - Elementi di economia politica e politica economica. - Elementi di Diritto Pubblico - Principi di Diritto Costituzionale ed Istituzioni di Diritto Regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte. Legislazione agricola della Regione Piemonte.

Prova d'esame: - Prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Prova orale vertente sulle materie d'esame.
Art. 12. 
 
- la eventuale percentuale riservata ai dipendenti dell'Ente.
 
2) Qualifica di Capo Servizio richiesta per il servizio Pianificazione territoriale e problemi di mercato:

Materie d'esame: - Principi di economia politica. - Economia e politica agraria. - Principi di politica economica con particolare riguardo alla programmazione economica e alla pianificazione territoriale. Conoscenza, al riguardo, delle esperienze della Regione Piemonte. - Diritto Costituzionale, Istituzioni di Diritto Regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte. Legislazione agricola della Regione Piemonte. - Diritto agrario. - Tecnica della commercializzazione dei prodotti agricoli.

Prova d'esame: - Una prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Una prova orale vertente sulle materie d'esame.
 
5) Qualifica di Istruttore richiesta dal Servizio Pianificazione Territoriale, Problemi di mercato e Segreteria Generale:

Materie d'esame: - Elementi di economia politica. - Economia e politica agraria. - Elementi di politica economica con particolare riguardo alla programmazione economica e alla pianificazione territoriale. Conoscenza, al riguardo, delle esperienze della Regione Piemonte. - Diritto Costituzionale ed Istituzioni di Diritto regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte. Legislazione agricola della Regione Piemonte.

Prova d'esame: - Prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Prova orale vertente sulle materie d'esame.
 
6) Qualifica di Istruttore richiesta dal Servizio Patrimonio Progetti:

Materie d'esame: - Elementi di economia politica. - Economia e politica agraria. - Elementi di politica economica con particolare riguardo alla programmazione economica e alla pianificazione territoriale. Conoscenza, al riguardo, delle esperienze della Regione Piemonte. - Tecnica delle industrie agrarie. - Tecnica della bonifica e della irrigazione. - Tecnica delle costruzioni. - Diritto Costituzionale ed Istituzioni di Diritto Regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte. Legislazione agricola della Regione Piemonte.

Prova d'esame: - Prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Prova orale vertente sulle materie d'esame. - Prova pratica: disegno.
 
8) Qualifica di Operatore specializzato richiesta dai vari servizi:

Materie d'esame: - Istituzioni della Repubblica Italiana e della Regione Piemonte. - Nozioni generali di Diritto pubblico e di Economia. - Stenodattilografia - Operazioni su macchine da calcolo.

Prova d'esame: - Prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Prova orale vertente sulle materie d'esame. - Prova pratica di stenodattilografia e sulle macchine da calcolo.
 
9) Qualifica di Operatore richiesta dai vari servizi:

Materie d'esame: - Nozioni di Diritto Costituzionale e di Diritto Regionale con particolare riferimento alla Regione Piemonte.

Prova d'esame: - Prova scritta su tema d'esame estratto a sorte dalla Commissione Giudicatrice su proposta di ogni membro. - Prova orale vertente sulle materie d'esame.
Art. 13. 
 
In relazione al posto messo a concorso i bandi di concorso possono richiedere il possesso di titoli che saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Giudicatrice. Negli stessi bandi dovra' essere indicato il punteggio massimo che potra' essere attribuito ai titoli ed i criteri di valutazione degli stessi.
 
Le domande di ammissione ai concorsi redatte su carta legale, devono pervenire all'Ente di Sviluppo Agricolo del Piemonte, nei termini di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
 
E' fatto obbligo ai candidati di dichiarare nella domanda:
 
3) Il possesso dei requisiti di cui al precedente art. 4 e dei requisiti specifici richiesti;
 
6) Il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
 
9) Gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione del rapporto di impiego;
 
12) Eventuali altri titoli di merito.
 
Per i militari alle armi e' sufficiente il visto di autenticazione del comandante di compagnia o di unita' equiparata.
Art. 14. 
 
Si considerano presentate in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato.
 
A tal fine fara' fede il timbro dell'Ufficio postale di accettazione.
 
1) Il proprio nome e cognome;
 
2) Il luogo e la data di nascita;
 
4) Il concorso al quale chiedono di essere ammessi;
 
5) Di essere cittadini italiani il i titolo di equiparazione;
 
7) La posizione nei riguardi degli obblighi militari;
 
8) L'immunita' da condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate;
 
10) I titoli che danno diritto ad elevazione del limite massimo di eta' per l'ammissione al concorso;
 
11) La propria residenza ed il preciso indirizzo al quale l'Ente dovra' inviare le comunicazioni concernenti il concorso;
 
I titoli di cui ai punti 10 e 12 devono essere allegati alla domanda.
 
La sottoscrizione della domanda e le copie dei titoli di cui ai precedenti punti 10 e 12 devono essere autenticate da un notaio o dal segretario del Comune di residenza oppure, per coloro che si trovano all'estero, dall'autorita' consolare.
 
Non sono accolte le domande che per qualsiasi motivo pervengano all'Ente oltre il limite stabilito dal primo comma del presente articolo, le domande non complete delle dichiarazioni prescritte dal precedente 3° comma e quelle mancanti di autenticazione della firma.
 
Per l'ammissione o meno dei candidati, per il giudizio dei titoli dei candidati ammessi, per lo svolgimento delle prove di esame e per il giudizio degli stessi, il Consiglio di Amministrazione dell'Ente, nomina con deliberazione una Commissione Giudicatrice cosi' composta:
 
- Un esperto della materia oggetto d'esame
 
Assiste in qualita' di Segretario un funzionario dell'Amministrazione Regionale, designato dalla Giunta Regionale.
Art. 15. 
Commissione Giudicatrice per i concorsi relativi al personale
 
- Presidente dell'Ente di sviluppo Agricolo del Piemonte.
 
- Un membro del Comitato Esecutivo dell'Ente di Sviluppo Agricolo del Piemonte.
 
- Un dipendente della Regione Piemonte esperto della materia oggetto d'esame con qualifica non inferiore a quelle messe a concorso.
 
- Un rappresentante del personale della Regione Piemonte scelto su terna proposta dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative dal personale. (Il rappresentante del personale ed il dipendente della Regione Piemonte verra' sostituito dal rappresentante del personale e dal dipendente dell'Ente quando l'Ente stesso avra' del proprio personale).
 
Il funzionario dell'Amministrazione Regionale verra' sostituito dal funzionario dell'Ente appena l'Ente stesso avra' del personale proprio.
 
La Commissione giudicatrice viene nominata con deliberazione della Giunta Regionale ed e' costituita come segue:
 
3) Da un Assessore Regionale;
 
6) Da un rappresentante dal personale regionale scelto su terne proposte dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.
Art. 16. 
Commissione Giudicatrice per il concorso a posto di Direttore
 
1) Dal Presidente della Giunta o da un Assessore da lui delegato, che presiede;
 
2) Dal Presidente dell'E.S.A.P. o da un membro del Comitato Esecutivo da lui delegato;
 
4) Da un esperto dalla materia oggetto d'esame;
 
5) Da un dipendente della Regione, esperto nella materia, con qualifica non inferiore a quella messa a concorso;
 
Assiste in qualita' di segretario un funzionario dell'Amministrazione Regionale designato dalla Giunta Regionale.
 
I vincitori del concorso che risulteranno in possesso di tutti i requisiti prescritti saranno nominati in prova per un periodo di sei mesi.
Art. 17. 
 
Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina.
 
Espletato il periodo di prova, gli impiegati che avranno ottenuto un giudizio favorevole saranno nominati in ruolo. Nel caso di giudizio sfavorevole, il periodo di prova sara' prorogato di altri sei mesi, al termine dei quali, ove il giudizio sia ancora sfavorevole, sara' dichiarata la risoluzione del rapporto di impiego.
Art. 18. 
 
Ai bandi di concorso deve essere data idonea pubblicita'. Essi comunque devono essere pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Art. 19. 
 
Per quanto non previsto dal presente regolamento, vale, per quanto applicabile anche in via' analogica, la normativa sul personale della Regione Piemonte.

Note:

[1] Il comma 2 dell'articolo 6 è stato inserito dal comma 1 dell'articolo 1 del regolamento regionale 1 del 1977.