Consiglio regionale
del Piemonte




Relazione alla Proposta di legge regionale n. 580.

Disposizioni urgenti in materia di sanatoria degli abusi edilizi



La presente proposta di legge si propone il fine esplicito di salvaguardare l'identita' e l'integrita' del territorio regionale, non ammettendo, dalla data di entrata in vigore della medesima legge, la sanatoria delle opere edilizie realizzate in assenza dei necessari titoli abilitativi, ovvero in difformita' o con variazioni essenziali rispetto a questi ultimi, e che siano in contrasto con gli strumenti urbanistici generali vigenti.
L'iniziativa legislativa rappresenta la volonta' dei presentatori di annullare gli effetti sul territorio piemontese del condono edilizio recentemente varato dal Governo Berlusconi, ponendo la tutela del territorio quale principio basilare per uno sviluppo che si concili con la pianificazione regionale e quella prevista dagli Enti locali.
Con la Riforma costituzionale del Titolo V inoltre, sorgono fondati dubbi di legittimita' circa l'attribuzione di competenze nella gestione delle politiche del territorio.
Proprio per tale ragione i promotori si faranno carico di condurre, nella sede istituzionale del Consiglio regionale, una iniziativa che proponga il ricorso alla Corte Costituzione verso il decreto legge varato dal Governo in materia di condono edilizio, auspicando che iniziative analoghe vengano intraprese anche dalle altre Regioni a Statuto ordinario.