Consiglio regionale
del Piemonte




Relazione al Disegno di legge regionale n. 575.

Costituzione di Societa' per Azioni Consortile per la gestione degli ospedali della ~C.I.O.V.~ (Commissione Istituti Ospedalieri Valdesi)



La Commissione Istituti Ospedalieri Valdesi ( C.I.O.V. ), organismo ecclesiastico di cui alla legge 449/84, che gestisce i Presidi sanitari Valdesi di Pomaretto, Torino e Torre Pellice, che in base alla legge sono riconosciuti presidi sanitari facenti parte della rete del servizio sanitario pubblico regionale, ha dichiarato un pesante stato di sofferenza economico finanziaria derivante dalla differenza tra costi e ricavi evidenziati nei bilanci dell'Ente per la gestione dei Presidi sanitari Valdesi, anche in considerazione delle consistenti operazioni di adeguamento strutturale dei Presidi stessi che ha di fatto impedito il raggiungimento di piu' congrui volumi di prestazioni.
Le prestazioni ivi effettuate, in regime convenzionale, sono rese in nome e per conto del Servizio Sanitario Nazionale ed erogate in conformita' alle prescrizioni previste dalle leggi italiane e regionali per gli ospedali pubblici e sono sempre state economicamente regolate in base ad apposito regime convenzionale tra Regione e i Presidi equiparati e facenti parte della rete sanitaria pubblica.
La Regione con DGR. n. 102-4640 del 26 novembre 2001, nell'intento di affrontare l'argomento della sofferenza economica evidenziata dalla CIOV , ha affidato apposito incarico per la valutazione in termini economico finanziari dell'attivita' effettivamente svolta e delle relative registrazioni contabili, tenuto conto dell'attivita' sanitaria che i provvedimenti regionali hanno assegnato alle strutture in oggetto.
L'attivita' di approfondimento espletata ha confermato il dichiarato stato di sofferenza economica, pertanto, a partire dal mese di maggio dell'anno 2002 sono state promosse numerose occasioni di incontro e discussione della situazione dei Presidi sanitari fra C.I.O.V. ed Amministrazione Regionale e, in accordo con la Regione, e' stato effettuato uno studio delle possibili soluzioni di razionalizzazione e diversificazione dei presidi di Torino, Pomaretto e Torre Pellice nell'ambito del processo di riconversione e riqualificazione delle attivita' ospedaliere, come previsto dagli indirizzi regionali, finalizzato anche al perseguimento dell'equilibrio economico delle citate strutture.
Nel contempo la CIOV , stante il pesante stato di sofferenza economico finanziaria, ha accertato l'impossibilita' di proseguire utilmente la gestione dei citati Presidi sanitari di Torino, Pomaretto e Torre Pellice, al fine di addivenire al pareggio di bilancio non avendo, tra le proprie risorse disponibili, quelle necessarie per conseguire il risanamento o una completa ristrutturazione funzionale delle tre strutture.
Dall'approfondimento dei molti aspetti tecnici ed economici sottoposti a comune valutazione e dal confronto sviluppato sulle ipotesi formulate ed a fondo vagliate, e' emersa una comune volonta' di addivenire ad una procedura concordata per la definitiva soluzione dei gravi problemi di natura economica e finanziaria nei quali si dibatte la C.I.O.V. e che di fatto, alla data odierna, dato il volume di indebitamento, potrebbero impedire la prosecuzione dell'erogazione delle prestazioni sanitarie, obbligando la popolazione di riferimento a ricorrere ad altre strutture dislocate in altri ambiti territoriali.
La Regione, per quanto prima citato ed in base alla considerazione che l'organizzazione sanitaria che fa capo alla Commissione medesima costituisce una interessante risorsa del servizio sanitario piemontese e che essa, pertanto, deve essere opportunamente salvaguardata, nel superiore interesse della collettivita', ritiene opportuno attivare un intervento risolutivo in merito attraverso la costituzione di una societa' per azioni.
Lo scopo della proposta e' quello di salvaguardare le specificita' degli ospedali valdesi (descritte in modo chiaro nell'allegato A) con una sperimentazione che consenta il proseguimento dell'attivita' sanitaria e l'efficienza economica nella gestione. Nell'allegato B viene sinteticamente riportata la situazione finanziaria della CIOV .

Relazione tecnico-finanziaria

Circa la quantificazione degli oneri recati dalla legge si rinvia alla dettagliata analisi compiuta dalla Pitagora Revisione S.r.l. . La copertura di tali oneri e' assicurata riducendo gli stanziamenti dell' UPB 09012 ed incrementando quelli dell' UPB 08042.
Al fine di contenerne l'esposizione debitoria e' prevista, in favore della CIOV , la concessione di un contributo straordinario, fornito mediante utilizzazione delle risorse dell' UPB 28051.
La Giunta regionale e', poi, autorizzata a concedere alla stressa CIOV anticipazioni di natura finanziaria, in correlazione, pero', con i servizi erogati dai rispettivi presidi ospedalieri.
Per gli anni non compresi nel bilancio pluriennale si rinvia alle future leggi finanziarie, non senza considerare che l'auspicato risanamento della situazione economica e patrimoniale del complesso ospedaliero valdese nonche' il previsto ingresso nella compagine sociale dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, dovrebbe consentire almeno tendenzialmente la progressiva riduzione degli oneri a carico del bilancio regionale.