Consiglio regionale
del Piemonte




Relazione alla Proposta di legge regionale n. 506.

Norme contro la vivisezione



La presente proposta di legge regionale ha lo scopo di vietare l'utilizzo e la cessione di cani e gatti a fini sperimentali nel territorio di competenza, promuovendo nel contempo la ricerca e l'utilizzo di metodi alternativi alla sperimentazione animale mediante una programmazione di ricerche specifiche.
Tale proposta rappresenta un adeguamento delle regole sociali alla continua evoluzione del rapporto tra uomo ed altri animali, sopratutto da compagnia, rispondendo alle tensioni protezionistiche che le pratiche sperimentali creano nella popolazione.
Essa si pone inoltre, in continuita' con i principi espressi dalla L.R. 34/93 con la quale questa Regione ha inteso promuovere e disciplinare la tutela degli animali e condannare gli atti di crudelta' contro di essi, al fine di favorire la corretta convivenza tra l'uomo e gli animali, nonche' con l'Ordine del Giorno approvato il 3 ottobre 2000 con il quale il Consiglio regionale si e' espresso a favore della sostituzione dell'uso di animali nei laboratori didattico-dimostrativi universitari con metodi alternativi di studio che non impiegano animali.
La proposta di legge e' quindi un indirizzo chiaro alla riduzione dell'utilizzo di animali a fini sperimentali che, favorendo la ricerca di metodi alternativi, incrementa la conoscenza a beneficio delle attivita' scientifiche e mediche nel medio-lungo termine.
Il progetto di legge enuclea il cane ed il gatto dalle specie elencate dal D.Lgs. 116/92, traendo la sua legittimita' dalla modifica all'articolo 117 della Costituzione, effettuato dalla Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 che conferisce alle Regioni potesta' legislativa concorrente in materia di tutela della salute nel cui ambito e' collocata la sanita' pubblica veterinaria e quindi la competenza in materia di benessere animale e sperimentazione animale.
Sono previste sanzioni di entita' rapportata ai corrispettivi economici che verrebbero introitati da questa pratica, con incremento in caso di recidiva.
La proposta di legge ha carattere di urgenza.