Consiglio regionale
del Piemonte




Relazione alla Proposta di legge regionale n. 500.

Prime disposizioni regionali circa l'installazione di infrastrutture di telecomunicazione per impianti radioelettrici in seguito al Decreto Legislativo n. 198 del 4 settembre 2002



Sono pendenti numerosi ricorsi in primo luogo da ben 7 Regioni proposti alla Corte Costituzionale per ottenere un pronunciamento di incostituzionalita' del cosiddetto "Decreto Gasparri" sia per ragioni procedurali che di merito.
L'effetto immediato di una diretta applicazione del decreto e' quella di espropriare le Regioni di qualunque potere in merito all'installazione delle antenne per la telefonia mobile. Inoltre si disarmano i Comuni rispetto alle richieste dei soggetti privati gestori della telefonia.
Tale decreto legislativo oltre ad avere caratteristiche di non costituzionalita', sembra essere concepito solo in funzione di una realizzazione "deregolata" delle infrastrutture per le reti di telecomunicazioni senza che venga contemplata nessuna preoccupazione ne' per la salute dei cittadini ne' per la tutela paesaggistica, artistica e culturale dei nostri territori.
Nell'attesa del pronunciamento della Corte risulta urgente promuovere un'azione di iniziativa legislativa regionale al fine di subordinare il rilascio dell'autorizzazione all'installazione di nuove antenne per telefonia mobile da parte dei comuni all'approvazione, per parte loro, di un piano comunale dei siti idonei.
La presente proposta di legge si compone di un solo articolo.