Consiglio regionale
del Piemonte




Relazione al Disegno di legge regionale n. 356.

Variazione al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2001



La presente variazione prende le mosse dall'ordine del giorno n. 338 approvato dal Consiglio regionale in data 2 agosto 2001, nel quale si impegnava la Giunta regionale , qualora le risorse finanziarie previste nel d.d.l. 252 non fossero spendibili in toto o in parte nell'anno finanziario 2001, a destinare integralmente dette risorse per interventi connessi all'istruzione e al diritto allo studio.
Poiche' l'attuale fase dell'iter di esame del d.d.l. 252 non consentira' un'approvazione in tempi utili della legge per un impiego delle risorse destinate al "Fondo per i contributi regionali all'educazione scolastica", pari a lire 35 miliardi, previsti nell'ambito del capitolo 15910 "Fondo occorrente per far fronte ad oneri derivanti da provvedimenti legislativi in corso recanti spese correnti attinenti alle funzioni normali".
Volendo dare attuazione all'ordine del giorno consiliare citato e a quanto emerso dal dibattito sulla materia, si rende necessario proporre tempestivamente alcune variazioni ai capitoli di spesa come evidenziati nell'articolo 1 del presente disegno di legge.
Le risorse previste nella variazione saranno destinate ad interventi in materia di diritto allo studio, compreso quello universitario, e ad interventi rivolti all'innovazione didattica e ad iniziative educative e piu' in generale culturali.
In particolare per incrementare gli stanziamenti della l.r. 49/85 si richiede venga iscritta ai capitoli 11250 e 11260 la somma di lire 14 miliardi. Tali fondi, relativi al diritto allo studio, sono relativi a trasporti, mense, libri, materiale didattico per la scuola dell'obbligo e in particolar modo sono rivolti al sostegno degli studenti portatori di handicap.
In campo universitario le risorse verranno destinate a favore dell'incremento del diritto allo studio, con provvidenze dirette ed indirette, e alla realizzazione di tutte quelle iniziative a carattere educativo e formativo prevalentemente rivolto al mondo studentesco e universitario.
Si segnala in particolare la necessita' di iscrivere 7.5 miliardi sul cap. 11290 giustificatamente motivato da due nuovi fattori:
- si e' registrato quest'anno un forte incremento delle iscrizioni alle facolta' universitarie dovuto all'avvio di nuovi corsi e al riconosciuto credito e valore scientifico dimostrato dalle universita' piemontesi. Questo dato rende anche ragione del forte investimento effettuato dalla Regione in campo universitario, rilanciando opportunita' nella formazione e nella realizzazione di nuove opportunita' per i giovani.
- Visto quanto Regione Piemonte ha fatto negli anni passati nell'ambito della concessione di borse di studio il Ministero ha riconosciuto tale sforzo adeguando, in forma consistente l'incremento di fondi statali. L'adeguamento dello stanziamento regionale confermerebbe il contributo statale anche nel 2002, garantendo la conferma della copertura integrale delle richieste inerenti le borse di studio.
Infine i restanti 13.5 miliardi si chiede vengano destinati ad attivita' educative e formative a carattere culturale, tra le quali siano compresi i progetti elaborati dalle scuole e quelli relativi al piano di offerta formativa a sostegno regionale.
Inoltre si richiede che nell'art. 1 di codesta variazione si preveda l'iscrizione dal cap. 15910 della somma di £. 900.000.000 al cap. 11725, vista l'impossibilita' di approvazione della prevista legge sulla danza, per la quale si era accantonata tale somma.