Relazione alla Proposta di legge regionale n. 220

La presente proposta di legge intende regolare il personale soggetto al trasferimento di competenze Enti locali o altre amministrazioni in applicazione della l.r. 17/98 dei dipendenti del ruolo regionale
Con l'applicazione dei decreti che vanno sotto il nome di "Bassanini", si dovranno trasferire dipendenti del ruolo regionale ad altre amministrazioni, e il principio fondamentale da rispettare sara' quello di garantire i livelli retributivi senza penalizzazioni, compito che richiede attenzione in quanto e' noto che enti diversi hanno progressioni di carriera diverse. Il rispetto del principio che non vi debba essere una "reformatio in peius" e' pertanto accettato da tutti.
In Regione Piemonte vi e' stato un tasferimento di personale dai ruoli regionali a quelli provinciali, che ha riguardato i lavoratori dell'Assessorato alla Sanita', per i quali occorre garantire il mantenimento delle migliori condizioni di lavoro e delle retribuzioni ottenibili attraverso contratti integrativi aziendali dell'Ente Regione.
Il progetto di legge dispone che il personale regionale soggetto al trasferimento a seguito dei conferimenti di funzioni ad enti locali in applicazione della l.r. 34/98 e della l.r. 17/99 sia posto in comando funzionale presso gli enti o amministrazioni di destinazione, permanendo in organico regionale nel proprio ruolo fino ad esaurimento dei posti.
Naturalmente man mano che questi ruoli vanno ad esaurimento, per pensionamento, per trasferimento volontario ad altro ente, per licenziamento, ecc., la legge dispone che la conseguente dotazione finanziaria venga trasferita agli enti o amministrazioni di destinazione.
Il presente progetto fa esplicito riferimento al personale del ruolo regionale assegnato ai servizi provinciali dell'agricoltura previsti dalla l.r. 17/99.
Data la necessita' di pervenire al piu' presto ad una soluzione positiva, la presente legge e' dichiarata urgente.