Consiglio regionale
del Piemonte




Relazione al Disegno di legge regionale n. 119.

Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002



La presente variazione prende le mosse dalla nota di variazione presentata sul bilancio 2000 e non approvato dal Consiglio, sono state, inoltre, introdotti degli aggiustamenti in considerazione di quanto operato in questi mesi per effetto dei prelievi dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e dai fondi globali per il finanziamento dei provvedimenti legislativi in corso, in conseguenza dell'entrata in vigore di leggi che prevedevano il prelievo dai suddetti fondi
Il disegno di legge prevede variazioni anche per gli anni 2001 e 2002 per consentire la predisposizione dei provvedimenti di prenotazione di impegno.
E', infine, stato inserito un articolo per sistemare i fondi globali, compresi quelli per gli accordi di programma, il FIP ed i cofinanziamenti.
La variazione al bilancio 2000 e' stata, per maggior chiarezza, suddivisa in due parti: la prima relativa alle variazioni ai capitoli di fondi regionali liberi, la seconda riferita ai capitoli finanziati con fondi statati vincolati.
Come integrazione rispetto alla nota di variazione, in entrata e' stata inserita l'assegnazione disposta per gli anni 1997, 1998 e 1999 a compensazione del minor gettito dell'ecotassa rispetto al gettito dell' ARIET (addizionale all'imposta erariale di trascrizione) che e' stato attribuito alle Province, e che e' pari a poco oltre 46 miliardi (cap. 141 dell'entrata).
Tale maggiore entrata e' stata collocata su capitoli che presentato ampi margini di criticita', piu' precisamente: residui perenti di parte corrente, 8 miliardi; residui perenti per spese di investimento, 15 miliardi; fondo di riserva spese obbligatorie, 15 miliardi. La differenza, circa 8 miliardi, e' stata utilizzata per azzerare la variazione di segno negativo prevista sul fondo per la reimpostazione delle economie di fondi statali.