Consiglio regionale
del Piemonte




Riferimenti normativi subiti dalla legge Riferimenti normativi attivati dalla legge Dati di iter della legge Testo del progetto originale

Legge regionale 1 marzo 1996, n. 10.

Provvedimento generale di finanziamento per l'anno 1996 degli interventi previsti da leggi regionali nonche' disposizioni finanziarie per l'anno 1997.

(B.U. 6 marzo 1996, suppl. al n. 10)

Art. 1, 2, 3, 4, 5, 6
All. A., B., C., D., E., F., G.

Art. 1.
(Finalita')

1. La presente legge costituisce provvedimento di rifinanziamento per l'anno 1996 degli interventi regionali nei Settori indicati nelle tabelle allegate, nei limiti complessivi di spesa corrente e di spesa in conto capitale ivi indicati.

Art. 2.
(Disposizioni finanziarie per l'anno 1996.)

1. Per l'anno finanziario 1996 e' autorizzata la spesa complessiva di lire 436 miliardi.
2. Alla copertura degli oneri fissati in lire 130 miliardi, per la spesa corrente e lire 306 miliardi per quella in conto capitale, si provvede come segue:
a) con lo stanziamento di lire 130 miliardi del capitolo n. 15910;
b) con lo stanziamento di lire 80 miliardi del capitolo n. 27160;
c) con lo stanziamento di lire 226 miliardi del capitolo n. 27170.
3. Gli stanziamenti su indicati sono utilizzati per il finanziamento degli interventi settoriali come riportati nelle tabelle 1/1 e 1/2 e per determinare il conseguente stanziamento dei capitoli collegati, come specificato nella tabella 1/3 che viene interamente inserita nel bilancio di previsione per l'anno finanziario 1996.
4. Il fondo globale di parte corrente di cui all'elenco n. 4 allegato al bilancio di previsione per l'anno finanziario 1996 e relativo al capitolo n. 15910, viene integrato come indicato nell'allegato "Elenco n. 4".
5. Il fondo globale per gli investimenti di cui all'elenco n. 5 allegato al bilancio di previsione per l'anno finanziario 1996 e relativo al capitolo n. 27170, viene integrato come indicato nell'allegato "Elenco n. 5".
6. In deroga a quanto previsto dall'articolo 11 della legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43 (Norme in materia di programmazione degli investimenti regionali) e successive modificazioni ed integrazioni, e nelle more dell'approvazione del Piano Regionale di Sviluppo (PRS), la dotazione finanziaria 1996 del F.I.P. di cui al capitolo n. 27160 e' determinata in lire 44.500.000.000 ed e' ripartita secondo quanto indicato nell'allegato "Elenco n. 6".

Art. 3.
(Schede guida F.I.P)

1. Nelle more dell'approvazione del Piano Regionale di Sviluppo viene estesa all'anno finanziario 1996 la procedura prevista dall'articolo 2 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 40 (Accelerazione delle procedure di attuazione del Fondo Investimenti Piemonte - F.I.P.).
2. Le schede guida di cui all'allegato A, per la presentazione dei progetti al Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.), sono approvate con la presente legge.

Art. 4.
(Disposizioni finanziarie per l'anno finanziario 1997)

1. Per l'anno finanziario 1997 e' autorizzata la spesa complessiva di lire 118 miliardi.
2. Alla copertura degli oneri si provvede mediante l'utilizzazione di una disponibilita' di pari ammontare degli stanziamenti iscritti ai capitoli n. 15910 e n. 27170 del bilancio pluriennale 1996-1998, "tranche" 1997.

Art. 5.
(Integrazione elenco n. 1)

1. L'elenco n. 1 delle spese obbligatorie e d'ordine, allegato al bilancio di previsione per l'anno finanziario 1996, e' integrato dai seguenti capitoli: n. 10915 e n. 15080.

Art. 6.
(Urgenza)

1. La presente legge e' dichiarata urgente ai sensi dell'art. 45 dello Statuto ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Allegato A.

(Schede guida F.I.P. - Art. 3)

SCHEDA PRESIDI SOCIO ASSISTENZIALI
OBIETTIVO: (Artt. 2 e 3 l.r. n. 22/90) Acquisto, ristrutturazione, riconversione, nuova costruzione, compresi i relativi arredi, dei presidi socio assistenziali atti a fornire accoglienza e ospitalita' assistita a persone in stato di bisogno o abbandono.
SCADENZA: Per l'anno 1996, presentazione domande dal 30° al 90° giorno dalla pubblicazione sul B.U.R. della presente scheda.
I soggetti richiedenti inseriti nella graduatoria dei presidi socio-assistenziali finanziabili dal F.I.P. 1995, per partecipare alla graduatoria del F.I.P. 1996 devono presentare nuova richiesta nei termini di scadenza, con la possibilita' di mantenere il progetto e gli allegati gia' agli atti. Tale documentazione sara' valutata secondo i criteri di selezione previsti dalla presente scheda guida.

SETTORI REGIONALI INTERESSATI ED A CUI PRESENTARE LE DOMANDE:
Settore programmazione e verifica interventi socio assistenziali.
BENEFICIARI: (Art. 5 l.r. n. 22/90) - a) Comuni, singoli o associati; b) Enti assistenziali pubblici o privati, cooperative sociali e organizzazioni di volontariato: tali soggetti non devono avere fini di lucro e devono avere sede nel territorio regionale; c) altri soggetti privati con sede nel territorio regionale. I beneficiari devono essere proprietari dell'immobile oggetto dell'intervento oppure essere titolari di disponibilita' sul medesimo per almeno venti anni.
TIPO ED ENTITA' DEI CONTRIBUTI: (Art. 3 l.r. n. 22/90) I contributi sono concessi nelle seguenti percentuali, definite per fasce di importi progettuali: a) importo fino a 100 milioni: 50%; b) importi da 100 a 500 milioni: 45% per la parte eccedente i 100 milioni + 50 milioni; c) importi da 500 a 1.000 milioni: 30% per la parte eccedente i 500 milioni + 230 milioni; d) importi da 1.000 a 2.000 milioni: 21% per la parte eccedente i 1.000 milioni + 380 milioni; e) importi da 2.000 a 3.000 milioni: 12% per la parte eccedente i 2.000 milioni + 590 milioni; f) importi da 3.000 a 4.000 milioni: 7% per la parte eccedente i 3.000 milioni + 710 milioni; g) importi da 4.000 a 5.000 milioni: 2% per la parte eccedente i 4.000 milioni + 780 milioni; h) importi oltre 5.000 milioni: 800 milioni.
Per i beneficiari a) e b), il 50% del contributo concesso e' a fondo perduto, la rimanenza a rimborso quinquennale (rate annuali costanti e a tasso zero).
Per i beneficiari c), il contributo concesso e' a rimborso quinquennale (rate annuali costanti e a tasso zero) ed erogato previo presentazione di apposito titolo di garanzia prescritto dall'atto di concessione ai sensi dell'articolo 15, comma 1, della legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43, cosi' come modificato dalla legge regionale n. 40 del 1995.
Per la formale concessione dei contributi devono essere concluse eventuali precedenti procedure di finanziamento ai sensi delle leggi regionali n. 14/1986 e n. 22/1990.
DOTAZIONE FINANZIARIA: Per l'anno 1996: beneficiari a) 4 miliardi;
b) 8 miliardi; c) 3 miliardi.
CARATTERISTICHE DELLE OPERE: Lotti funzionali comportanti l'agibilita' dei presidi o reparti a termini legge regionale n. 37/90, D.G.R. n. 38-16335/92 e D.G.R. n. 41-42433/95 di attuazione, anche in regime transitorio.
TEMPI: Realizzazione entro il secondo anno successivo a quello della prima erogazione del contributo.
DOMANDA: (Artt. 7 e 8 l.r. n. 22/90) Domanda corredata da:
1) Titolo di proprieta'; 2) Atto costitutivo e, per i soggetti di cui all'art. 5, comma 1, lettera c), certificato di iscrizione alla Camera di Commercio; 3) Relazione illustrativa delle caratteristiche gestionali e dei criteri di selezione; 4) Progetto preliminare ai sensi della legge n. 109/1994; 5) Atto formale di approvazione del progetto preliminare e del relativo piano finanziario; 6) Parere U.S.S.L. o diverso soggetto gestore di attivita' socio-assistenziale, ai sensi articolo 6, comma 2, legge regionale n. 22/90.
Il titolo di proprieta' e l'atto costitutivo, per la prima fase di assegnazione, possono essere autocertificati ai sensi del D.P.R. 25 gennaio 1994, n. 130.
L'assegnazione del contributo e' disposta con provvedimento della Giunta regionale nei termini di cui all'articolo 14 della legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43 e successive modifiche. La concessione formale del contributo e' disposta con Decreto del Presidente della Giunta Regionale previa presentazione del progetto definitivo, nei termini stabiliti dall'atto di assegnazione, corredato da: 1) atto formale di approvazione del progetto e del piano finanziario definitivo; 2) concessione edilizia, parere VV.FF. e altri pareri previsti dalla legge per il caso specifico.
L'erogazione del contributo e' effettuata a termini articolo 11 legge regionale n. 18/84 (30% al contratto, 30% ad avanzamento lavori del 30%, 30% a fine lavori, 10% al collaudo e autorizzazione al funzionamento) previa presentazione di: 1) atto di vincolo ventennale alla destinazione di Presidio socio-assistenziale, a termini articolo 9 legge regionale n. 22/90; 2) dichiarazione di accettazione delle condizioni stabilite dalla legge regionale n. 43/94 e successive modifiche e di quelle stabilite con l'atto di concessione del contributo.
CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE:
Tipologia lavori.
Ristrutturazione e/o ampliamento presidio esistente a regime definitivo (5).
Restauro e risanamento conservativo immobile esistente a regime definitivo (3).
Nuova costruzione o ristrutturazione immobile esistente a regime definitivo (1).
Per tipologie miste di lavori e' valutata la condizione prevalente.
N.B. I requisiti strutturali del regime definitivo sono indicati al punto 2 Requisiti strutturali della D.G.R. n. 38-16335/92.
Tipologia presidi. R.A.F. e Comunita' alloggio e Centri diurni per disabili (5).
R.A. e Centri diurni semi residenziali (3).
R.A.B., C.A.S.A. e presidi a regime transitorio (1).
Per tipologie miste di presidio e' considerata la media aritmetica ponderata.
N.B. I requisiti strutturali del regime transitorio sono indicati al punto 3) Regime transitorio della D.G.R. n. 38-16335/92 e dalla D.G.R. n. 41-42433/95.
Qualita' investimento Valore immobile o reparto/contributo regionale:
minore di 3 (1).
Fra 3 e 5 (2).
Maggiore di 5 (3).
N.B. Il valore dell'immobile nuovo o ristrutturato e' ricavato dai valori medi regionali in base alla tipologia dei lavori e dei presidi o reparti oggetto dell'intervento:
R.A.F. o Comunita' alloggio disabili a regime definitivo: 90 milioni p.l.
R.A., R.A.B. e C.A.S.A. a regime definitivo: 70 milioni p.l..
Centri diurni disabili e semiresidenziali: 50 milioni ut.
Presidi socio assistenziali a regime transitorio: 55 milioni p.l.
Livello occupazionale. Per ogni possibile nuovo impiego di personale addetto ai servizi assistenziali, sanitari, o generali della struttura, a seguito dell'intervento oggetto di contribuzione:
assunzione a tempo pieno (0,3).
Assunzione part-time (0,2).
A contratto minimo 20 ore settimanali (0,1).
Il parere favorevole dell'U.S.L. o del diverso gestore dell'attivita' socio-assistenziale, previsto dall'art. 6, comma 2, della L.R. n. 22/90, deve valutare anche la previsione di incremento del livello occupazionale.
Equilibrio territoriale.
Situazioni non cumulabili: in presenza di casi rientranti in piu' di un criterio, e' valutata la condizione ad esso piu' favorevole.
Territorio ricompreso in Comunita' Montana o con procedure di unione o di fusione in corso (3).
Territorio ricompreso in Comuni inferiori a 5000 abitanti o in aree a declino industriale (2).
Presidi che non hanno fruito di precedenti contribuzioni ai sensi delle leggi regionali n. 14/86 e n. 22/90 (1).
Recupero ambientale.
Situazioni non cumulabili: in presenza di casi rientranti in piu' di un criterio, e' valutata la condizione ad esso piu' favorevole.
Immobile sottoposto a vincolo monumentale (Legge 1089/1939) (5).
Immobile sottoposto a vincolo ambientale (Legge 1497/1939) (3).
Immobile localizzato in centro storico (1).

SCHEDA TERMALISMO
OBIETTIVO: Miglioramento, manutenzione, ampliamento e costruzione di stabilimenti termali ivi compresa l'eliminazione delle barriere architettoniche negli stabilimenti termali e nelle strutture ricettive annesse; Costruzione, miglioramento ed ampliamento di strutture ricettive a servizio di stabilimenti termali; Costruzione e miglioramento di strutture per il tempo libero in ambiti territoriali relativi a comprensori termali; Ricerche, studi idrogeologici e realizzazione di nuove captazioni.
Istituzione di centri di documentazione per il termalismo.
TIPO ED ENTITA' DEI CONTRIBUTI: Contributo fino ad un importo massimo di 2 miliardi di cui l'80% a rimborso quinquennale (rate annuali costanti e tasso zero) ed il 20% a fondo perduto per le societa' a prevalente partecipazione pubblica. Per le aziende a capitale privato il contributo e' a rimborso quinquennale pari al 100%
BENEFICIARI: Comuni, Comunita' Montane, Consorzi tra detti Enti, aziende e societa' termali, imprenditori privati che gestiscono direttamente impianti termali ed idropinici. Il contributo a privati e' erogato previa presentazione di apposito titolo di garanzia prescritto dall'atto di concessione ai sensi dell'articolo 15, comma 1 della legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43, cosi' come modificato dalla legge regionale 23 marzo 1995, n. 40.
CARATTERISTICHE: Lotti funzionali
TEMPI: Realizzazione ed ultimazione degli interventi entro 24 mesi dalla concessione del contributo.
DOMANDA: Domande corredate di progetto esecutivo e, in alternativa, di progetto di massima per le richieste di contributo per opere edili. Domande corredate di programma di ricerca per gli studi idrogeologici finalizzati al rinvenimento di giacimenti idro termali.
CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE:
Manutenzione, ampliamento degli stabilimenti termali e adeguamento delle strutture per l'eliminazione delle barriere architettoniche .... punti 7; Ricerche e studi idrogeologici e realizzazione di nuove captazioni ..... punti 6; Realizzazione di nuovi stabilimenti termali .....punti 5; Miglioramento e costruzione di strutture per il tempo libero a servizio di stabilimenti termali o in ambiti territoriali relativi ai comprensori termali ..... punti 3; Societa' a prevalente partecipazione pubblica ..... punti 3; Istituzione di centri di documentazione per il termalismo .....punti 1; Concorso finanziario del beneficiario o di altri soggetti privati o pubblici .... punti 2 ogni 10% e 1 punto per frazione inferiore dell'importo dell'intervento.
SCADENZA: Le domande devono essere presentate entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge regionale di approvazione della presente scheda.
SETTORI REGIONALI INTERESSATI ED A CUI PRESENTARE LA DOMANDA:
Settore Artigianato, Cave e torbiere, Acque minerali e termali.

SCHEDA TURISMO
OBIETTIVO: Favorire gli interventi per lo sviluppo dell'offerta turistica diretti a migliorare qualitativamente e potenziare le strutture ricettive nonche' gli impianti e strutture turistiche e le relative attrezzature. Tra gli interventi rientrano quelli diretti ad adeguare i locali e gli impianti fissi alle prescrizioni in materia igienico sanitaria, di sicurezza antinfortunistica e antincendi e di abbattimento delle barriere architettoniche.
BENEFICIARI: Enti locali, Enti pubblici, Enti ed Associazioni operanti senza scopo di lucro, piccole imprese operanti nel settore del turismo. Il contributo a soggetti privati e' liquidato previa presentazione di apposito titolo di garanzia prescritto all'atto di concessione ai sensi dell'articolo 15, comma 1, della legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43, cosi' come modificato dalla legge regionale 23 marzo 1995, n. 40.
TIPO ED ENTITA' DEL FINANZIAMENTO: Finanziamento a rimborso quinquennale (con rate costanti a tasso zero) fino al 50% della spesa ammissibile per l'intervento, per un importo massimo di contributo di L. 300 milioni.
Sono ammissibili gli interventi il cui costo non sia inferiore a L. 80 milioni per le imprese turistiche e a L. 50 milioni per gli altri soggetti.
TEMPI: Realizzazione e ultimazione degli interventi entro 24 mesi dalla concessione del contributo.
DOMANDE: Domande corredate da: Relazione illustrativa dell'intervento proposto che specifichi finalita', caratteristiche dell'intervento, eventuali previsioni dei piani aziendali o altri piani, tempi di realizzazione, fattibilita' tecnica e amministrativa, compatibilita' urbanistica, paesistica e ambientale, ipotesi gestionale. Progetto; Dettagliato preventivo di spesa (computo metrico estimativo redatto a misura per lavori ed opere edili).
CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE: I progetti, prima di essere inseriti in graduatoria, entro 30 giorni dal termine di presentazione delle domande, sono valutati da un gruppo di lavoro tecnico nominato dalla Giunta Regionale e composto da almeno quattro funzionari della Regione esperti in materie turistiche, socio economiche e tecnico territoriali. Il gruppo di lavoro tecnico, valutata l'idoneita' dei singoli progetti predispone una graduatoria di ammissione, stilata secondo criteri di valutazione ed i punteggi massimi sotto indicati.
Punteggio attribuibile: Idoneita' tecnica e funzionale punti 2; Congruita' ed ottimizzazione dei posti punti 2; Idoneita' dell'ipotesi gestionale ed economicita' della gestione punti 2; Adeguamento a prescrizioni normative punti 7.
Finalizzazione dell'intervento: Corrispondenza agli obiettivi della programmazione turistica regionale punti 3; Intervento in area non rientrante nel regolamento C.E 2081/93 punti 7; Contributo allo sviluppo turistico locale e all'occupazione punti 3. Fattibilita' dell'intervento: Compatibilita' urbanistica, paesistica e ambientale punti 2; Fattibilita' tecnica e amministrativa punti 2.
SCADENZE: Le domande devono essere presentate entro trenta giorni dall'entrata in vigore della Legge Regionale di approvazione della presente scheda.
SETTORI REGIONALI INTERESSATI ED A CUI PRESENTARE LE DOMANDE:
Settore Turismo, Sport e Tempo libero.

SCHEDA CENTRO INTERMODALE MERCI DI NOVARA E INTERPORTO DI TORINO ORBASSANO.
OBIETTIVO: Realizzazione infrastrutturazione di centri intermodali.
TIPO ED ENTITA' DEI CONTRIBUTI: Contributo a rimborso quinquennale (rate annuali costanti e a tasso zero).
BENEFICIARI: Societa' Interporto Torino Orbassano S.P.A. Centro Intermodale Merci S.P.A. di Novara Boschetto.
TEMPI: Realizzazione ed ultimazione degli interventi entro 24 mesi dalla concessione del contributo.
DOMANDA: Domanda corredata almeno del progetto di massima.
SCADENZA: Le domande devono essere presentate entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge regionale di approvazione della presente scheda.
SETTORI REGIONALI INTERESSATI ED A CUI PRESENTARE LE DOMANDE:
Trasporti.

Allegato B.

Tabella 1/1 (Articolo 2, comma 3) Fondi regionali (in milioni). Spesa corrente 1996.
Sistemi informativi e informatica 2.180
Enti Strumentali e Partecipazioni 3.220
Turismo, Sport, Parchi 16.068
Agricoltura 3.313
Urbanistica 210
Ambiente, Energia, Opere Pubbliche 9.495
Sanita' 611
Assistenza 23.438
Personale, Patrimonio, Bilancio, Finanze 0
Cultura, Istruzione 39.084
Trasporti, Lavoro,
Formazione Professionale 21.516
Economia montana 5.800
Artigianato e Commercio;Caccia e Pesc 5.065
Complessivamente 130.000.

Allegato C.

Tabella 1/2 (Art. 2, comma 3) fondi regionali (in milioni).
Spesa di investimento 1996 1997
Sistemi informativi e informatica 941 0
Enti Strumentali e Partecipazioni 8.000 0
Turismo, Sport, Parchi 28.937 5.000
Agricoltura 25.000 20.000
Urbanistica 750 0
Ambiente, Energia, Opere Pubbliche 25.150 15.000
Sanita' 16.000 10.000
Assistenza 17.230 8.000
Personale, Patrimonio, Bilancio, Finanze 46.580 35.000
Cultura, Istruzione 30.000 10.000
Trasporti, Lavoro, Formazione Professionale 77.911 0
Economia Montana 0 0
Artigianato e Commercio; Caccia e Pesca 18.501 15.000
Complessivamente 295.000 118.000.

Allegato D.

Tabella 1/3 (Art. 2, comma 3) Capitoli allegati
OMISSIS

Allegato E.

Elenco n. 4 (Art. 2, comma 4)

- D.D.L. Interventi per i distretti industriali 500.000.000
- P.D.L. Contributi ai Comuni per concorrere al
funzionamento delle scuole materne autonome 1.000.000.000
Complessivamente 1.500.000.000.

Allegato F.

Elenco n. 5 - Capitolo 27170 (Art. 2, comma 5)

- D.D.L. Sottoscrizioni e aumenti di capitale 7.000.000.000
- D.D.L. Ammodernamento Ospedali 15.000.000.000
- D.D.L. Informatizzazione 591.000.000
- D.D.L. Interventi per i distretti industriali 3.000.000.000
Totale 25.591.000.000

Allegato G.

Elenco n. 6 - Capitolo 27160 (Art. 2, comma 6)

- Termalismo 4.600.000.000
- Turismo 7.900.000.000
- Centri intermodali 6.000.000.000
- Presidi Socio-Assistenziali 15.000.000.000
Totale parziale 33.500.000.000
- Accantonamento per P.R.S. 11.000.000.000
Totale complessivo 44.500.000.000.