Consiglio regionale
del Piemonte




Proposta di legge numero 157 della legislatura "Istituzione della Consulta delle elette del Piemonte" presentata il giorno 2 aprile 1996 dai consiglieri:
TERESA ANNA MARIA BENSO (FORZA ITALIA), SILVANA BORTOLIN (PDS), RAIMONDA CASARI (C.C.D.), GIUSEPPE CHIEZZI (RIFONDAZIONE COM.), MARIANGELA COTTO (C.D.U.), PAOLO FERRARIS (P.P.I.), ENZO GHIGO (FORZA ITALIA), GIULIANA MANICA (PDS), LUCIANO GIOVANNI MARENGO (PDS), MARTA MINERVINI CALANDRI (ALLEANZA NAZIONALE), ROLANDO PICCHIONI (C.D.U.), LAURA SIMONETTI (RIFONDAZIONE COM.), CARLA SPAGNUOLO (PATTO DEMOCRATICI), MARISA SUINO (PDS).
Tratta la materia Organizzazione regionale.
È stata assegnata in commissione in data 4 aprile 1996. Sono state effettuate consultazioni. Licenziata con parere positivo (a unanimità) in data 29 maggio 1996. Trasmessa al Presidente del Consiglio in data 29 maggio 1996. I Relatori di maggioranza Giuliana MANICA (PDS), Marta MINERVINI CALANDRI (ALLEANZA NAZIONALE) hanno presentato relazione scritta. È stata approvata in data 4 giugno 1996 con 41 voti favorevoli, 7 astenuti e 1 non votante.
È stata trasmessa al Commissario di Governo in data 6 giugno 1996 e vistata in data 6 luglio 1996.
È diventata la legge regionale 9 luglio 1996, n. 44, pubblicata in data 17 luglio 1996 sul Bollettino Ufficiale numero 29 ed entrata in vigore in data 1 agosto 1996. La legge è composta da 5 articoli ed è vigente.

Indicatori giuridici

La legge prevede:

  • l'istituzione di capitoli di spesa o l'assegnazione di contributi
  • l'istituzione di organismi consultivi, comitati, consulte e commissioni
  • l'emanazione di regolamenti regionali di attuazione