Consiglio regionale
del Piemonte




Proposta di legge numero 142 della legislatura "Sede centrale operativa del Museo ferroviario Piemontese" presentata il giorno 29 febbraio 1996 dai consiglieri:
ANTONELLO ANGELERI (FORZA ITALIA), MARIO ANGELI (PATTO DEMOCRATICI), GIAN FRANCO BELLINGERI (LEGA NORD PIEMONT), RAIMONDA CASARI (C.C.D.), WILLIAM CASONI (ALLEANZA NAZIONALE), PASQUALE CAVALIERE (VERDI DEMOCRATICI), GIUSEPPE CHIEZZI (RIFONDAZIONE COM.), MARIANGELA COTTO (C.D.U.), CLAUDIO DUTTO (LEGA NORD PIEMONT), GIUSEPPE FARASSINO (LEGA NORD PIEMONT), DANIELE GALLI (LEGA NORD PIEMONT), PIERGIORGIO PEANO (P.P.I.), LIDO RIBA (PDS), GIACOMO ROSSI (FEDERALISTI L.D), ROBERTO ROSSO (LEGA NORD PIEMONT), PIER LUIGI RUBATTO (A.P.E.), PIETRO FRANCESCO TOSELLI (FORZA ITALIA).
Tratta la materia Cultura.
È stata assegnata in commissione in data 1 marzo 1996. Sono state effettuate consultazioni. Licenziata con parere positivo (a unanimità) in data 1 luglio 1996. Trasmessa al Presidente del Consiglio in data 2 luglio 1996. Il Relatore di maggioranza Claudio DUTTO (LEGA NORD PIEMONT) ha presentato relazione scritta.
Sono stati presentati in aula emendamenti. È stata approvata in data 9 luglio 1996 con 48 voti favorevoli. È allegato ordine del giorno.
È stata trasmessa al Commissario di Governo in data 11 luglio 1996 e vistata in data 6 agosto 1996.
È diventata la legge regionale 6 agosto 1996, n. 56, pubblicata in data 14 agosto 1996 sul Bollettino Ufficiale numero 33 ed entrata in vigore in data 29 agosto 1996. La legge è composta da 5 articoli ed è vigente.

Indicatori giuridici

La legge prevede:

  • l'istituzione di capitoli di spesa o l'assegnazione di contributi
  • la deteminazione di scadenze correlate all'esistenza di una procedura
  • iter procedurale